Fiori di zucca ripieni o in padella? Alcune idee per gustare questa specialità di stagione
Sono belli, buoni e versatili in cucina. Ideali anche per menù ipocalorici: tra le loro proprietà si conta anche una buona dose di carotenoidi


Per tradizione spesso finiscono in padella, ma il destino dei fiori di zucca può essere molto diverso. I gourmet dell’orto sanno bene quanto gusto ci possa essere nei fiori di zucca ripieni, quanto il loro tocco possa rendere irresistibile un risotto o una qualsiasi insalata. Ma quali sono le proprietà e gli usi dei fiori di zucca? I fiori della zucchina e della zucca sono prodotti stagionali che si raccolgono dalla primavera fino al termine dell’estate. Di norma si portano in tavola i fiori maschili, quelli che non daranno origine a zucche e che si riconoscono per la forma più allungata, in modo da garantirsi un raccolto anche di frutti.
In cucina hanno trovato grande spazio per il sapore delicato e la loro versatilità, ma i fiori di zucca vantano anche alcune proprietà degne di nota. Sono infatti poco calorici (circa 12 kcal per 100 grammi) e poveri di carboidrati e lipidi. I fiori di zucca hanno anche un elevato contenuto di ferro, specie se confrontati con le altre Cucurbitacee. Il loro colore giallo accesso è dovuto all’apprezzabile contenuto di Carotenoidi che hanno azione antiossidante e aiutano l’assimilazione del ferro. Sono inoltre molto digeribili e, se mangiati crudi, pare abbiano un’azione rinfrescante.
Largo allora a ricette leggere che valorizzano le proprietà dietetiche e salutari dei fiori di zucca. Per mettere da parte fritture e pastelle elaborate - onorando magari la tradizione solo in occasioni speciali - si può scegliere di gustarli ripieni e cotti al forno. Le farciture? Quelle sono tutte da inventare: passando dai classici fiori di zucca ripieni alla ligure con patate, zucchine, fagiolini, uova e parmigiano, ai semplici prosciutto e formaggio, per arrivare infine alle proposte vegane.
Fiori di zucca ripieni con funghi e prosciutto di Sauris IGP
I fiori di zucca sono ideali cucinati in risotti, sughi e sformati, ma anche in torte saltate e frittate come indica questa top ten di ricette proposta da "Sale e Pepe". Sono inoltre ottimi gustati crudi, magari tagliati a listarelle sottili e aggiunti a insalate miste. In questo modo, non solo aggiungeranno un tocco di gusto e di colore, ma manterranno integre le loro proprietà nutrizionali.